Usanze funerarie Cinesi

Riallacciandoci all’articolo sulle Spose Fantasma, esamineremo in questo articolo alcune usanze funerarie Cinesi, che, come un po’ tutti gli usi e costumi che riguardano la Cina, sono molto differenti dai nostri.

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Inceneritore del tempio di Sanfu, votato a ricevere le offerte di banconote dell’alidlà ed altre offerte da parte dei fedeli. Immagine via WikimediaCommons

I defunti e la loro vita dopo il trapasso

In Cina si crede che la vita del defunto continui nell’aldilà, e che egli tragga beneficio da rituali sacrificali effettuati da parte dei suoi cari ancora in vita. Ma non bisogna pensare a sacrifici veri e propri…infatti, come per molti aspetti della vita terrena, anche nella gestione delle questioni relative all’aldilà i Cinesi sono estremamente pragmatici…si crede infatti che il defunto, ripartendo da zero nel mondo a cui ha appena avuto accesso, e che egli abbia semplicemente bisogno di denaro, di una casa, un’automobile, possibilmente dei servitori e suppellettili vari.

Le banconote dell’aldilà

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Nella foto, una serie di differenti tipi di banconote dell’aldilà raccolte come offerta ai defunti ed agli spiriti – Foto di Geemimsforkhoa – Opera propria, CC BY-SA 3.0

Per questo motivo, esistono le “banconote dell’aldilà“. La pagina Wikipedia inglese fornisce una interessante descrizione delle varie banconote dell’aldilà in uso in Cina: ce ne sono fondamentalmente tre tipi diversi, le prime sono per divinità maggiori del pantheon buddhista oppure taoista, le seconde sono destinate ai propri antenati, secondo quanto prescritto dal Confucianesimo, ed il terzo tipo è deputato a favorire i cari estinti nell’aldilà.

Le banconote più diffuse ed utilizzate si chiamano 纸钱 (in pinyin: zhǐqián), queste banconote, dette anche banconote fantasma, banconote degli inferi, banconote delle ombre, banconote scure, simili in molti aspetti a quelle del mondo reale, recano impresso il volto del sovrano dell’aldilà, il Re Yanluo, sono colorate e possono a volte riportare il valore numerico della banconota, timbri, sigilli, incisioni, ecc. Queste banconote sono stampate solitamente su carta di riso e, curiosamente, recano anche impresso il nome della banca emissaria: la Banca degli Inferi, la 冥通银行有限公司 (in pinyin: míngtōng yínháng yǒuxiàn gōngsī, letteralmente: Banca degli Inferi s.r.l.). Forme, colori e tagli delle banconote variano sensibilmente e spesso il loro valore nominale è assai più alto del loro valore commerciale, quindi per un paio di yuan si possono acquistare  banconote infernali dal valore altissimo (evidentemente c’è una forte inflazione nel regno dei morti!).

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Nella foto: una bancarella che vende abbigliamento, orologi da polso, dentiere, creme e banconote di carta per defunti. Foto di  Jorge  Làscar CC BY 2.0

Una volta acquistate le banconote, tutto quello che i cari del defunto devono fare è “sacrificarle” a lui con dei falò rituali, che devono essere accesi in forni o piccoli inceneritori all’interno di templi, oppure vicino alla tomba del caro estinto, cosicché il fuoco può trasportare nel regno dei morti questi valori e recapitarli alla persona giusta, ed il caro estinto potrà utilizzare le banconote per comprarsi beni di consumo o per guadagnarsi rispetto e status sociale nell’oltretomba.

Non solo banconote

È interessante riportare anche un altro fatto relativo alle pratiche che abbiamo visto qui sopra: mano a mano che il consumismo dilagava in Cina, sono stati creati anche altri oggetti, di carta, di cartapesta, oppure di materiali misti, come per esempio tessuto e carta, che possono essere inviati ai defunti dandoli alle fiamme, e non ci sono limiti alla fantasia: sono state prodotte bottiglie di champagne, case in miniatura, auto in miniatura, servitori in miniatura, abiti (sia in formato mignon che in dimensioni reali), creme, borse, prodotti di bellezza, carte di credito…tutti a beneficio dei cari estinti che potranno giovare del loro utilizzo una volta che i viventi avranno incenerito l’acquisto, così da poter trascorrere nell’agio (se non nel lusso più sfrenato) il proprio tempo nell’aldilà.

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Pubblicato da cinesespresso

Amante della Cina e di tutto quello che la riguarda dal 2005.